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| IDG881300519 | |
| 88.13.00519 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Berri Mario
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| Il quesito a... Berri. Quella tassa e il buoncostume
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| Avvenire, an. 21 (1988), fasc. 29 (5 febbraio), pag. 12
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| (testo con illustrazioni)
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| D1832; D18320; D51711
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| L' A. (gia' primo presidente della Corte Suprema di Cassazione),
rispondendo alla lettera di un gruppo di giovani di una comunita'
parrocchiale, osserva che per ogni spettacolo dev' essere versata una
percentuale sugli incassi alla SIAE, ancorche' si tratti di
spettacoli "occasionali", come possono essere quelli allestiti da un
gruppo parrocchiale. Esaminando poi il problema dei contributi
statali per la cinematografia, avverte che gli spettacoli
cinematografici, come del resto tutti gli spettacoli, non devono
violare le norme penali in materia di osceno. Si va pero' sviluppando
una giurisprudenza, anche della Corte di Cassazione, che tende a non
applicare l' art. 528 c.p. agli spettacoli "a luci rosse". L' A.
giudica negativamente questa evoluzione giurisprudenziale e si augura
che venga approvata una legge apposita per regolare questo tipo di
spettacoli. (Titolo: 6 col / Testo: 1.4 col).
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| art. 21 Cost.
art. 528 c.p.
art. 7 l. 4 novembre 1965, n. 1213
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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