| L' A. ritiene positivo che si parli di riforme istituzionali, ma teme
che dietro tutto questo parlare si nasconda la poca volonta' di
affrontare altri problemi, quali i comportamenti e i costumi delle
persone. E' inoltre da tener presente che, accanto a riforme che non
mettono in discussione i principi della Repubblica, ve ne possono
essere altre in grado travolgere alcuni principi fondamentali: la
partecipazione, la rappresentanza popolare, la funzione delle forze
sociali intermedie, le autonomie. E molte proposte vanno in effetti
nel senso di una compressione di questi principi. L' A. conclude che
e' inutile parlare di aspetti solo formali delle riforme, quale puo'
essere ad esempio la questione del voto segreto; non e' infatti
eliminando il voto segreto che si migliorera' la qualita' della
legislazione. (Titolo: 1 col / Testo: 0.9 col).
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