| 52010 | |
| IDG881301764 | |
| 88.13.01764 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rodota' Stefano
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| Lettera aperta sui diritti civili
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| Repubblica, an. 13 (1988), fasc. 117 (3 giugno), pag. 12
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| D040; F31
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| L' A. mostra la propria insofferenza per l' incompetenza e l'
approssimazione con cui troppo spesso vengono affrontati argomenti di
grande rilievo riguardanti i diritti civili. La Magistratura, ad
esempio, viene accusata di politicizzazione post-sessantottesca,
dimenticando le pressioni esistenti sui giudici prima degli anni 60.
Si discute di violenza sessuale senza sapere che la nuova legge mira
a tutelare le liberta'; si sentono prediche sull' aborto da parte di
chi prima della legge negava l' esistenza stessa del problema; si
parla di eutanasia non conoscendo neanche i termini minimi del
problema. L' A. conclude augurandosi che il dibattito sui diritti
civili non segua le mode del momento, e sia portato avanti con
competenza, onesta' e rispetto per le opinioni altrui. (Titolo: 1 col
/ Testo: 0.9 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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