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52094
IDG881301848
88.13.01848 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Virgilio Alberto
Le sezioni unite della Cassazione fanno chiarezza. Niente manette agli evasori se pagano meta' dell' ammenda
Tempo, an. 45 (1988), fasc. 152 (18 giugno), pag. 1
D538; D2191
Le sezione unite penali della Corte di Cassazione hanno stabilito che l' art. 162 bis c.p. possa essere applicato anche ai reati tributari. Tale norma prevede che, quando la legge preveda la pena alternativa dell' ammenda o dell' arresto, il contravventore possa essere ammesso al pagamento prima del dibattimento, evitando cosi' l' arresto. L' A. ritiene giusta la decisione della Cassazione, in quanto l' art. 162 bis c.p. non fa distinzione fra reati fiscali e altri reati. In conseguenza di questa sentenza, diminuira' il contenzioso penale derivante dai reati fiscali, e aumenteranno gli introiti dell' erario. (Titolo: 3 col / Testo: 0.8 col).
art. 162 bis c.p. art. 126 l. 24 novembre 1981, n. 689 Cass. sez. un. pen. 22 giugno 1988, n. 10 l. 7 gennaio 1929, n. 4 d.l. 10 luglio 1982, n. 429 l. 7 agosto 1982, n. 516
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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