| Dopo aver ricordato come la proposta della c.d. opzione zero nel
campo delle informazioni sia frutto di un accordo fra la DC e il PSI,
l' A. (presidente della Societa' editrice "la Repubblica") osserva
che diversi commentatori l' hanno giudicata iniqua. In effetti,
appare sciocco vietare ad un editore di fare televisione, e
viceversa. Ma si deve tener presente che, proprio in base all'
accordo intercorso fra i due principali partiti di Governo,
Berlusconi rimarra' comunque proprietario delle 3 principali reti
televisive private; a questo punto, bisogna impedire che egli sia
proprietario anche di giornali, e non solo di giornali quotidiani,
per evitare che si concentri nelle sue mani una quota troppo alta di
pubblicita', che condizionerebbe pesantemente il mercato. Sotto
quest' ottica, allora, l' opzione zero dev' essere considerata
indispensabile. (Titolo: 2 col / Testo: 1.4 col).
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