Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


52377
IDG881302131
88.13.02131 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Marinucci Elena
La legge e le donne
Repubblica, an. 13 (1988), fasc. 163 (29 luglio), pag. 12
D5170
L' A. (sottosegretario alla Sanita') sottolinea che scopo principale della nuova legge sulla violenza sessuale e' quello di debellare un crimine che suscita sempre maggiore allarme sociale. In quest' ottica, punto fondamentale del provvedimento e' l' introduzione della procedibilita' d' ufficio. Quanti, soprattutto fra le donne, ne negano la validita', dimenticano che il "timore del processo" giocherebbe un ruolo fondamentale, soprattutto nei casi di violenza sui minori; non per niente la legge prevede una serie di misure tese ad evitare che la vittima subisca ulteriori forme di violenza nel corso del processo. E' quindi da considerare negativamente il dibattito che si sta aprendo, soprattutto dopo l' approvazione di un regime diverso per la violenza nell' ambito coniugale, al fine di promuovere il ritorno alla querela di parte. L' A. conclude che l' azione penale non potra' certo avere effetti miracolistici; tuttavia assegnare allo Stato l' onere dell' iniziativa contro i reati sessuali avrebbe un significato simbolico importante; se di modifiche si deve parlare, bisognerebbe piuttosto pensare all' eccessiva riduzione di pena prevista. (Titolo: 3 col / Testo: 1.9 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati