Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


52388
IDG881302142
88.13.02142 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Caporale Maria Grazia
Necessario un ripensamento coraggioso della normativa. Una mostruosita' giuridica
Sec. Italia, an. 37 (1988), fasc. 147 (6 luglio), pag. 3
D51800
L' A., premessa una condanna morale e sociale dell' aborto, indica alcuni punti della l. 194 sull' interruzione volontaria della gravidanza che andrebbero rivisti. Giudica aberrante che non sia riconosciuto il diritto all' obiezione di coscienza, oltre che al personale sanitario, anche ai magistrati. Ritiene anche che vada riconosciuto il diritto del padre del nascituro ad intervenire e a dire le sue ragioni sulla decisione della donna di abortire. Inoltre, andrebbero inserite norme per una reale tutela della maternita' e bisognerebbe che i casi di interruzione volontaria della gravidanza fossero meglio delimitati e circoscritti. (Titolo: 3 col / Testo: 1.6 col).
l. 22 maggio 1978, n. 194
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati