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| IDG881302180 | |
| 88.13.02180 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Filadoro Camillo
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| Il lavoro e la legge. Anche la formazione si "prova"
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| Sole, an. 124 (1988), fasc. 186 (26 luglio), pag. 13
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| D73
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| (Sommario: I giudici riconoscono all' azienda la facolta' di provare
i giovani assunti con la "863")
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| (Titoletti: Sconti previdenziali e assunzioni "nominative". L'
interpretazione restrittiva del ministero. Coordinamento con i
contratti di categoria)
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| Viene affrontata la questione se la stipulazione di un patto di prova
sia compatibile con il contratto di formazione e lavoro. Esaminata l'
interpretazione restrittiva del Ministero e varie pronunce
giurisprudenziali contrastanti con l' interpretazione ministeriale,
l' A. sostiene che il problema e' risolto nel senso della piena
compatibilita' del periodo di prova con il contratto di formazione e
lavoro. Resta tuttavia da stabilire in concreto quale sia la
disciplina applicabile ai fini della durata massima del periodo di
prova. Occorre percio' stabilire quale disposizione contrattuale
collettiva debba prevalere. A questo scopo l' A. riporta alcune
decisioni giurisprudenziali. (Titolo: 4 col / Testo: 1.5 col).
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| l. 19 dicembre 1984, n. 863
art. 2096 c.c.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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