| L' A. deplora che l' opinione pubblica non avverta come l'
Universita' e la ricerca siano in una grave crisi, della quale
illustra alcuni aspetti particolari: i rapporti fra il Consiglio
universitario nazionale e il Ministero, e la destinazione dei fondi
per la ricerca scientifica. E' infatti da rilevare come il ministro
Falcucci, e il suo successore Galloni, abbiano cercato di esercitare
un potere assoluto sulla gestione degli atenei, specialmente nel
settore del reclutamento dei docenti, assegnando, in violazione del
d.p.r. 382 del 1980, cattedre aggiuntive, non richieste, che
costituiscono una regalia clientelare. Anche per quanto riguarda la
ricerca, il Ministero ha distribuito miliardi con criteri decisionali
clientelari, avocando a se' la ripartizione dei fondi, che sempre ai
sensi del d.p.r. 382 dovrebbero andare per il 40% a progetti vagliati
dai comitati del Consiglio universitario nazionale. Infine, e'
scandaloso che non si dia risposta ai giovani docenti che chiedono di
entrare nell' Universita'; su questo punto l' A. vorrebbe maggiore
attenzione per le migliaia di ricercatori che non vedono possibilita'
di carriera. (Titolo: 2 col / Testo: 1.3 col).
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