| L' A. rileva che ora arrivano in Appello e in Cassazione importanti
processi penali, istruiti ormai da molto tempo. In questi ultimi anni
le cose sono profondamente cambiate; in particolare, la Magistratura
non gode piu' del forte consenso sociale, sul quale ha potuto contare
quando gli inquirenti avviarono le grandi inchieste contro la
criminalita' organizzata. E' vero che alcuni giudici inquirenti si
sono comportati un po' da "Arcangeli vendicatori" ed e' quindi giusto
che i giudici del dibattimento smentiscano certe ordinanze di rinvio
a giudizio. Tuttavia, al di la' di particolari episodi, l' A. giudica
che si tratti essenzialmente di un cambiamento di clima e di quadro
politico, a cui si possono far risalire anche le cause profonde dei
contrasti esplosi fra i magistrati siciliani. Ritiene che lo scontro
in atto si risolvera' o con la conferma del clima di normalizzazione,
o con il rilancio del ruolo assunto nell' ultimo decennio dalla
Magistratura, prima contro il terrorismo poi contro il potere e la
cultura mafiosa. (Titolo: 2 col / Testo: 1.4 col).
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