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| IDG881303241 | |
| 88.13.03241 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Berri Mario
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| Nel silenzio, alla Camera. Violenza sessuale, la legge assurda
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| Avvenire, an. 21 (1988), fasc. 257 (17 novembre), pag. 1
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| D5170
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| L' A. (gia' primo presidente della Corte Suprema di Cassazione)
svolge alcune considerazioni sulla nuova legge contro la violenza
sessuale, attualmente in discussione alla Camera, soffermandosi sulla
c.d. violenza presunta nei confronti dei minori di 14 anni e sull'
entita' delle pene. Per quanto riguarda il primo punto, ritiene che
la soluzione adottata dal Senato, anche se criticabile nell' aspetto
che depenalizza i rapporti sessuali fra minori, sia abbastanza severa
con gli adulti. Per quel che riguarda le pene, lamenta che con la
fusione dei reati di violenza carnale e di atti di libidine violenta
si sia diminuita notevolmente la pena per il caso di congiungimento
carnale. Il dissenso su questa diminuzione e' dettato in particolare
dalla circostanza che per il minimo della pena, 2 anni, e' possibile
la sospensione condizionale; e' quindi auspicabile che la Camera
elevi il minimo della pena almeno a 2 anni e 6 mesi per evitare la
possibile concessione del beneficio. (Titolo: 2 col / Testo: 1.3 col)
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| art. 163 c.p.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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