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| IDG881303247 | |
| 88.13.03247 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Sirchia Girolamo
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| Organi e Medici. La nuova legge mette in crisi il trapianto
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| Corr. sera, an. 113 (1988), fasc. 242 (2 novembre), pag. 15
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| D300080
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| Il Senato ha recentemente approvato un nuovo disegno di legge sul
prelievo e il trapianto degli organi. La nuova normativa prevede che
ogni cittadino debba esprimere il consenso al prelievo di organi dopo
la morte, intendendosi che chi non acconsente e' da ritenersi
dissenziente. A giudizio dell' A. (primario del centro trapianti del
Policlinico di Milano), una procedura tanto complicata non potra' che
ridurre l' attivita' di trapianto in Italia. Ricorda che nel diritto
vigente nessuno ha il potere di disporre del proprio corpo dopo la
morte; non e' quindi sufficientemente spiegato perche' chiedere il
consenso per il prelievo di organi. Ritiene che la modalita' piu'
corretta di procedere sia quella di accertare l' eventuale dissenso
del cittadino ad una pratica che il convivere civile impone anche
moralmente. (Titolo: 2 col / Testo: 0.9 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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