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Documento


53615
IDG881303369
88.13.03369 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Gorrieri Ermanno
E per l' anziano resta una mancia
Repubblica, an. 13 (1988), fasc. 242 (5 novembre), pag. 12
D703; D1890
L' A. ricorda che la legge finanziaria per il 1988 aveva stanziato 3.000 miliardi per assicurare a tutti i cittadini anziani un "minimo" vitale. Ora pero' il Governo rinuncia all' idea del "minimo" e vorrebbe utilizzare i finanziamenti per accordare aumenti nel quadro del sistema vigente. L' A. accenna quali siano le differenze tra le due soluzioni, sottolineando le difficolta' sollevate dai sindacati dei pensionati. Esprime il timore che, per dare qualcosa a piu' gente possibile, si lascino ancora gli anziani piu' poveri con pensioni sociali vergognose, rinviando la riforma che, attraverso il nuovo istituto del minimo vitale, si tradurrebbe in un passo importante sulla via di un bene inteso Stato sociale. (Titolo: 1 col / Testo: 0.9 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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