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Documento


53681
IDG881303435
88.13.03435 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Virgilio Alberto
Ordine giudiziario, potere disarmato
Tempo, an. 45 (1988), fasc. 304 (22 novembre), pag. 5
D023; D0230
L' A. osserva che il potere giudiziario si configura, rispetto all' esecutivo e al legislativo, come un potere "disarmato", nel senso che non ha la possibilita' di predisporre da se' i mezzi di carattere organizzativo necessari al suo funzionamento. L' organizzazione e il funzionamento dei servizi della giustizia sono infatti di competenza del ministro della Giustizia; da cio' deriva di fatto che il Governo puo' interferire nell' amministrazione della giustizia. Ed e' da questa situazione che nasce il malcontento dei giudici, i quali si sentono vittime dell' inerzia del potere politico. L' A. si augura che, accogliendo l' appello del Capo dello Stato, i magistrati rinuncino a scioperare e il potere politico si adoperi per risolvere i problemi della giustizia. (Titolo: 1 col / Testo: 0.6 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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