| L' A. lamenta che la politica fiscale italiana sia illogica, per l'
inadeguatezza, in rapporto ai fini dichiarati, dei mezzi di verifica
delle dichiarazioni dei contribuenti. Cosi, considerati l' alto
livello della tassazione e il minimo rischio di un accertamento, il
cittadino e' spinto all' evasione o all' elusione. Quanto alle
riforme di cui si e' tanto parlato, il disegno di legge presentato
alla Camera mantiene ancora aliquote IRPEF eccessive, che ignorano l'
antico detto secondo cui il buon pastore non deve scorticare, ma solo
tosare le pecore. A questo proposito l' A. cita l' esempio dell'
operaio che, in certe situazioni di salario, subisce una perdita se
svolge lavoro straordinario. In conclusione afferma che, continuando
cosi', l' evasione di massa risultera' irriducibile.
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