| L' A. (vicepresidente della Confindustria) replica al sen. Giugni,
che su "la Repubblica" del 21 dicembre ha lodato il disegno di legge
sul mercato del lavoro, approvato in questi giorni dal Senato.
Ricorda i motivi che in passato hanno indotto ad adottare un sistema
basato sui collocamenti numerici, e poi alla progressiva introduzione
di norme intese a favorire le richieste nominative. L' attuale
provvedimento, invece, mentre sembra generalizzare la chiamata
nominativa, obbliga le aziende a riservare quasi la meta' del loro
organico a lavoratori inseriti in categorie speciali. Quanto alla
cassa integrazione, l' idea di imporre alle aziende una rotazione dei
lavoratori "integrati" e' contraria, ad avviso dell' A., ad una
corretta gestione aziendale. (Titolo: 2 col / Testo: 1.4 col).
| |