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| IDG891300051 | |
| 89.13.00051 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Scarpelli Uberto; (a cura di Redazione)
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| Liberi di scegliere di non esistere
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| Intervista
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| Opinione, an. 12 (1988), fasc. 44 (29 novembre), pag. 18-19
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| D51850; F4252
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| (Sommario: Uberto Scarpelli interviene sulle problematiche connesse
alla dolce morte: il punto di vista di un laico)
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| L' A. (docente di Filosofia del diritto all' Universita' di Milano)
commenta la proposta di legge presentata dal PSI sulla disciplina
dell' eutanasia passiva. Ritiene che i problemi connessi all'
eutanasia vadano affrontati secondo un' etica storica, rispettando l'
autonomia e la liberta' dei soggetti i cui destini sono in gioco.
Bisogna pertanto far prevalere, per quanto possibile, la volonta'
individuale manifestata al momento in cui il soggetto sia cosciente.
Suscitano pertanto perplessita' alcune disposizioni del progetto;
soprattutto, l' A. si riferisce alla norma che legittima, in assenza
di congiunti diretti, l' opposizione all' interruzione del
trattamento terapeutico anche un ministro di culto cui
"presumibilmente" appartiene il soggetto.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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