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Documento


54076
IDG891300111
89.13.00111 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Grevi Vittorio
Rischi per il codice di procedura penale. C' e' chi vuol boicottare il processo alla Perry Mason
Corr. sera, an. 28 (1989), fasc. 1 (2 gennaio), pag. 2
D68; D023
Il prossimo ottobre dovrebbe entrare in vigore il nuovo codice di procedura penale; si va pero' profilando una sorta di "partito degli scontenti" il cui obiettivo e' quello di far slittare questa data. Il rischio e' che questo schieramento, peraltro minoritario, possa trovare argomenti a sostegno del proprio disegno nelle lentezze e nei ritardi con cui il potere politico sta adottando le iniziative e i provvedimenti necessari per il buon funzionamento del nuovo processo. Le responsabilita' di questo ritardo sono sia del Parlamento che del Governo. E' assolutamente indispensabile, a giudizio dell' A., che alle Camere si crei una "corsia preferenziale" per le iniziative collegate al nuovo codice. Per quanto riguarda gli interventi di competenza ministeriale, vanno colmate nel breve periodo le carenze strutturali ed organizzative; in questo quadro si colloca, in particolare, il problema del reclutamento e della qualificazione professionale del personale ausiliario. (Titolo: 3 col / Testo: 1 col).
d.p.r. 22 settembre 1988, n. 447
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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