| 54088 | |
| IDG891300123 | |
| 89.13.00123 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Martino Antonio
| |
| Prevenzione e Repressione. Legge sulla droga. Non prepariamoci ad
allevare vipere
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Corr. sera, an. 114 (1989), fasc. 12 (17 gennaio), pag. 12
| |
| | |
| D51414
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. si rifa' alla parabola del paesino infestato dalle vipere, dove
l' offerta di un premio per ogni vipera uccisa indusse i contadini ad
allevare vipere, per poterle uccidere in maggior numero e riscuotere
piu' premi. Passando alla droga, ammette che, in via di principio, se
essa e' illegale si dovrebbe equamente punire sia chi la vende come
chi la compra; rileva, peraltro, che l' applicazione di un tale
criterio puo' essere causa di un aggravamento del fenomeno. Infatti
l' illegalita' determina la lievitazione dei prezzi, e costringe i
drogati ad attivita' illecite per procurarsi la dose. L' A. conclude
che una piaga sociale non si puo' cancellare vietandola; inoltre, l'
esistenza di grossi interessi e astronomici profitti per i
trafficanti crea occasioni di corruzione per chi deve far rispettare
la legge. Suggerisce percio' di legalizzare gli stupefacenti.
(Titolo: 1 col / Testo: 0.9 col).
| |
| | |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |