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| IDG891300231 | |
| 89.13.00231 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Zangari Guido
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| Un provvedimento incisivo, riformatore, ma "datato" anni '70. Lo
Statuto dei lavoratori: una buona legge da aggiornare
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| Popolo, an. 45 (1989), fasc. 23 (28 gennaio), pag. 13
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| (testo con illustrazioni)
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| D710
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| (Titoletti: Un "mito". Garantismo. Il sindacato. Proposte)
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| L' A. (ordinario di Diritto del lavoro nella Facolta' di
Giurisprudenza dell' Universita' di Siena) afferma che non si puo'
negare che lo Statuto dei lavoratori sia stata una buona legge e che
e' giustificata, considerando la sua portata innovativa, la
"mitizzazione" che ne e' stata fatta. Peraltro, non si puo'
dimenticare che fin dall' inizio contenesse alcuni difetti, divenuti
evidenti col passare del tempo. Il primo difetto e' rappresentato
dalla mancanza di una revisione "completa, razionale ed organica" del
rapporto individuale di lavoro; l' A. lamenta in particolare la
mancata regolamentazione di alcuni importantissimi aspetti del
rapporto di lavoro (il periodo di prova, la sospensione del rapporto,
ecc.). Avverte inoltre che in qualche caso lo Statuto ha interferito
con le norme del codice civile, ma senza modificarle esplicitamente,
provocando cosi' incertezza e confusione. Il secondo difetto e'
rappresentato dall' introduzione del principio dei sindacati
"maggiormente rappresentativi", che tuttora provoca una serie di
problemi difficilmente risolvibili. L' A. si augura che questo
secondo difetto venga al piu' presto eliminato da un' apposita legge
di riforma, della quale suggerisce brevemente il contenuto. (Titolo:
4 col / Testo: 1.9 col).
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| l. 20 maggio 1970, n. 300
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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