| La crisi italiana viene giudicata, ad avviso dell' A., in modo
parziale e incompleto. Si ritiene infatti che, a causa della
massiccia evasione del lavoro autonomo, il carico fiscale sia
sopportato quasi esclusivamente dai lavoratori dipendenti; cio' e'
vero, ma non coglie il nodo fondamentale del problema, rappresentato
dal lassismo di una normativa che consente infiniti privilegi. Sono
infatti moltissimi i casi di elusione legalizzata, di agevolazioni
ingiustificate, di trattamenti "incentivanti" che si risolvono in
semplici trattamenti di favore. La politica fiscale non e' pero'
orientata verso la soluzione di questi problemi; l' A. sollecita
pertanto una riforma che elimini questa situazione, "renda il
prelievo fiscale il piu' possibile onnicomprensivo, riduca le
aliquote e redistribuisca in modo piu' accettabile e piu' onesto il
carico tributario". (Titolo: 2 col / Testo: 1.4 col).
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