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Stampa giuridica

Documento


55692
IDG891301727
89.13.01727 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Carvelli Antonino
Un delitto a rischio calcolato
Borghese, an. 40 (1989), fasc. 30 (23 luglio), pag. 713-714
D51903
(Sommario: Perche' non cessano i sequestri di persona)
La responsabilita' della diffusione del sequestro di persona va fatta risalire allo Stato, perche' non lo ha reso, col rigore delle sue leggi e delle sue pene, talmente a rischio da non dover essere nemmeno progettato. Per casi particolarmente gravi, o in caso di morte dell' ostaggio, andrebbe debitamente comminata la pena di morte
art. 630 c.p.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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