Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


57640
IDG901300543
90.13.00543 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Corso Piermaria
La Consulta cancella una norma transitoria del nuovo codice di procedura penale. Rito abbreviato, limiti ai poteri del Pm
Italia oggi, an. 5 (1990), fasc. 33 (9 febbraio), pag. 33
D62; D68
(Sommario: L' accusa obbligata a motivare il rifiuto di concedere il beneficio richiesto dall' imputato)
Breve commento di una recente sentenza costituzionale relativa all' applicazione del nuovo rito abbreviato per i procedimenti penali pendenti al momento dell' entrata in vigore del nuovo codice. La Corte ha ritenuto illegittima la norma che non prevede la motivazione del dissenso del P.M. rispetto all' adozione del rito abbreviato. La sentenza segna un recupero del potere del giudice, ma anche un ridimensionamento del principio di disponibilita' delle parti. La decisione riguarda solo la disciplina transitoria; il problema si riproporra' quindi per la disciplina ordinaria. (Titolo: 4 col / Testo: 1.1 col).
C. Cost. 18 gennaio-8 febbraio 1990, n. 66 art. 247 c.p.p.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati