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57972
IDG901300875
90.13.00875 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Gava Antonio
Intervento del ministro Gava. Ordine pubblico e legislazione antimafia. La certezza del diritto per vincere la criminalita'
Prolusione dal titolo: "Per la sicurezza e la pace civile nello Stato democratico: le nuove misure della lotta alla criminalita' organizzata" svolta all' inaugurazione del LXXXII Anno accademico della Scuola di cultura cattolica di Vicenza, Vicenza, febbraio 1990
Popolo, an. 46 (1990), fasc. 50 (1 marzo), pag. 8-9
(testo con illustrazioni)
D513; D51310; D51414; D51903
(Sommario: L' iniziativa del governo contro il traffico degli stupefacenti, i sequestri di persona ed i fenomeni malavitori: accanto all' azione repressiva e' pero' necessario un recupero dei valori del vivere collettivo e del senso dello Stato. Il nostro obbligo e' quello di trasferire nelle leggi, nella gestione della pubblica amministrazione la visione cristiana dell' uomo e dello Stato, improntata al rispetto dell' individuo. Il disegno di legge contro i sequestri di persona fornisce una risposta piu' adeguata ad un crimine odioso, che colpisce gli affetti piu' profondi del comune sentire della gente. Il provvedimento contro le tossicodipendenze all' esame della Camera dotera' lo Stato di strumenti piu' incisivi, anche sul piano della prevenzione, della cura e della riabilitazione. L' importanza dell' introduzione del principio della illiceita' e della punibilita' dell' uso di sostanze stupefacenti: un preciso segnale di indirizzo soprattutto per i piu' giovani. Le modifiche alla legge del 1982 Rognoni-La Torre tendono a potenziare la capacita' di contrasto nei confronti della mafia, con particolare riferimento alla trasparenza degli appalti (Titolo: 2 col / Testo: 5.4 col))
l. 22 dicembre 1975, n. 685 l. 13 settembre 1982, n. 646 l. 19 marzo 1990, n. 55
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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