| 59779 | |
| IDG901302682 | |
| 90.13.02682 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Reposo Antonio
| |
| Il parere del giurista. Cosa dice la Costituzione sul problema. Il
capo dello Stato puo' essere messo sotto accusa per fatti non
collegati alle funzioni che esercita ma la dottrina ritiene che...
Finche' e' presidente, no
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Gazzettino, an. 104 (1990), fasc. 267 (11 novembre), pag. 6
| |
| (testo con illustrazioni)
| |
| D02124
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Ricognizione delle norme costituzionali relative alla possibilita' di
porre sotto accusa il Presidente della Repubblica. L'
irresponsabilita' del Capo dello Stato per gli atti compiuti nell'
esercizio delle proprie funzioni. La responsabilita' per i reati
compiuti al di fuori dei propri compiti istituzionali. La dottrina
secondo cui, in questo caso, il Presidente della Repubblica non possa
essere sottoposto a procedimento penale finche' dura il suo mandato.
La norma del codice di procedura riguardante la possibilita' di
audizione del Capo dello Stato come teste. (Titolo: 3 col / Testo: 1
col).
| |
| art. 89 Cost.
art. 90 Cost.
art. 205 c.p.p.
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |