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Documento


60483
IDG911300254
91.13.00254 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Amendola Gianfranco
Codice ambiente. Inquinatori sotto controllo
Espresso, an. 37 (1991), fasc. 7 (17 febbraio), pag. 61
(testo con illustrazioni)
D18801; D539
Nel processo per inquinamento, sostiene l' A., diritto di sorpresa e diritto di difesa possono convivere. Secondo la Corte Costituzionale, infatti, il preavviso e' indispensabile non per le ispezioni e il prelievo dei campioni, ma solo per la fase delle analisi. Sempre secondo la Corte, non dare il preavviso non significa escludere il privato. Cio' non comporta l' obbligo di avvisare l' interessato perche' possa farsi assistere da un avvocato, trattandosi di un "controllo di carattere amministrativo". L' A., pero', ritiene questa conclusione poco soddisfacente. Escluso, infatti, l' obbligo di preavviso, potrebbe essere consentito che alle operazioni assistesse eventualmente un avvocato chiamato dall' interessato che arrivasse in poco tempo, in modo da non pregiudicare il "diritto di sorpresa" dello Stato.
C. Cost. 13 luglio 1990, n. 330
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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