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Documento


60751
IDG911300522
91.13.00522 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ferraioli Luigi
Guerra o diritto
Manifesto, an. 21 (1991), fasc. 57 (9 marzo), pag. 12
(testo con illustrazioni)
D859
(Sommario: Ora che la guerra e' finita, con il suo tragico bilancio di morti, e' opportuno tornare a riflettere e a discutere, se possibile con serenita' e con rispetto per gli altrui argomenti, della sua legittimita'. La questione e' di fondo. Dipende infatti dal modo in cui questa guerra sara' giudicata e ricordata il senso del diritto che sulla guerra e sulla pace si formera' nella coscienza degli uomini e, soprattutto, se la guerra risultera' in futuro legittimata come mezzo di soluzione delle controversie internazionali. L' idea di una "guerra legale" e' una contraddizione in termini. La guerra puo' essere giustificata con motivazioni economiche, politiche e perfino morali. Puo' anche essere considerata lecita, in assenza di norme che la vietino. Ma non puo' mai essere legale, per la contraddizione che non lo consente fra diritto e guerra)
(Titoletti: La violenza illimitata delle guerre moderne. Societa' di lupi artificiali. Un crimine da ricordare (Titolo: 4 col / Testo: 3 col))
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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