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| IDG911300683 | |
| 91.13.00683 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Anselmi Tina; (a cura di De Luccia Massimo)
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| A casa e nel lavoro, le pari opportunita'
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| Discussione, an. 39 (1991), fasc. 13 (6 aprile), pag. 9
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| (testo con illustrazioni)
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| D04000; D77
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| (Sommario: Lo scopo primario della legge sulle "Azioni positive per
la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro" e' quello
soprattutto di creare le stesse opportunita' e condizioni favorevoli
per le donne e per gli uomini nel mondo del lavoro, affinche' si
possa realizzare in senso compiuto la parita'. Cio' assume
particolare rilievo in vista della ormai prossima scadenza del 1993
della unificazione economica europea che richiedera' automaticamente
un piu' completo impiego della "risorsa-donna". Al fine di eliminare
ogni discriminazione, diretta e indiretta si e' poi introdotto il
principio dell' inversione dell' onere della prova: una regola cioe'
che obblighi il datore del lavoro a spiegare il motivo di un'
eventuale discriminazione tutelando sia la singola lavoratrice che
interi settori ad alta occupazione femminile. Attraverso il rilancio
del ruolo del sindacato che gestira' l' applicazione di azioni
positive sara' poi possibile avere maggiori garanzie, non tanto per
l' accesso della donna al mondo del lavoro quanto per la possibilita'
di accesso ai livelli alti della carriera)
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| l. 10 aprile 1991, n. 125
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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