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| IDG911300956 | |
| 91.13.00956 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rodota' Stefano
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| Salvate il Parlamento
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| Panorama, an. 29 (1991), fasc. 1306 (28 aprile), pag. 44
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| D021; D0211; D020
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| Sul piano delle riforme istituzionali il contrasto non e' tra
conservatori e riformatori, ma tra chi vuole sviluppare la logica
della Repubblica parlamentare, rinnovandola ed adeguandola alle nuove
esigenze, e chi invece ritiene che debba essere abbandonata per
passare ad una Repubblica presidenziale. L' A. ritiene che si possa
ridurre il potere dei partiti senza ricorrere alla Repubblica
presidenziale, dove il potere di scelta dei cittadini
corrisponderebbe ad una delega ad un personaggio ancor meno
controllabile degli attuali parlamentari. Occorre invece rafforzare
il Parlamento, strutturato in una sola Camera, attraverso una
riduzione drastica del numero dei parlamentari, in modo da avere al
vertice dello Stato un personale politico piu' autorevole e piu'
autonomo dai partiti. Ad esso si dovrebbe accompagnare un
rafforzamento dell' iniziativa legislativa popolare.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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