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Documento


82648
IDG731206360
73.12.06360 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
rossi adriano
la partecipazione dei comuni a societa' commerciali e suoi limiti
Riv. dir. comm., an. 69 (1971), fasc. 1-4, pt. 1, pag. 37-49
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
teorico-sistematico
formale
l' a. ritiene, alla luce del regio decreto 3 marzo 1934, n. 383, che il comune possa divenire socio di una societa' per azioni, ma non socio in una societa' personale ne' accomandatario in una societa' in accomandita per azioni, in quanto la disciplina che regola la posizione dell' accomandatario si pone in contrasto con i principi di diritto pubblico che regolano l' attivita' privata dei comuni. nel caso in cui il comune assuma la posizione di socio in un tipo di societa' per cui non e' legittimato, si sostiene contro parte della dottrina che questo atto sia nullo e che i terzi creditori non possano contare sulla responsabilita' solidale e illimitata del comun
art. 2462 c.c. r.d. 3 marzo 1934, n. 383
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