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83694
IDG731207747
73.12.07747 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
poggi maria elena
brevi considerazioni sul "contratto librario"
nota a trib. padova 16 ottobre 1970
Giur. it., an. 123 (1971), fasc. 8, pt. 1, pag. 739-750
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
pratico
formale
l' a., in posizione critica con la sentenza annotata, ritiene che possa affermarsi che nel contratto librario la clausola del prezzo imposto non sia altro che una clausola d' uso che per esigenza di sveltezza nella conclusione degli affari, non viene comunemente stipulata, ma viene inserita automaticamente nel contratto ex art. 1340 codice civile lasciando la sua esecuzione al senso di correttezza della controparte. la vendita dei libri a prezzo inferiore a quello di copertina potrebbe, inoltre, configurare un atto di concorrenza sleale nei confronti degli altri librai, ma la giurisprudenza prevalente e' contraria. l' a. inoltre, contro l' avviso espresso in sentenza, condivide l' orientamento della prevalente dottrina che assimila il contratto librario "in conto deposito" al contratto estimatorio.
art. 1340 c.c. art. 1556 c.c.
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