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Stampa giuridica

Documento


85584
IDG740400466
74.04.00466 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
della torre giuseppe
licenza di diffamazione
Studi catt., (1973), pag. 58-59
secondo l' a. il legislatore dovrebbe preoccuparsi che il secondo comma dell' art. 27 della costituzione, ove si dice che "l' imputato non e' considerato colpevole sino alla condanna definitiva", non rimanga mero principio ma diventi efficacemente operante nella realta' concreta. i moderni mezzi di informazione infatti spesso compiono davanti all' opinione pubblica un vero e proprio processo accusatorio a persone od istituzioni che non sono state ancora condannate dal tribunale e che non hanno la possibilita' di difendersi da tale valanga di accuse. e' successo frequentemente, e l' a. ricorda alcuni casi, che la stampa, dopo aver montato vere e proprie campagne scandalistiche nei confronti di determinati soggetti, dia poi del tutto laconicamente ed in poche righe la notizia che quel determinato soggetto e' stato assolto. chi ripaghera' allora gli imputati, assolti per giunta con formula piena, dai danni morali e sociali che hanno subito in seguito a tali campagne diffamatorie? a simili interrogativi non c' e' al momento risposta, ma il problema, nota l' a., richiede una adeguata regolamentazione.
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



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