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85634
IDG740600024
74.06.00024 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
dilauro attilio
istanza di fallimento e responsabilita' del creditore
Banca borsa tit. cred., an. 24 (1971), fasc. 3, pt. 2, pag. 380-386
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
pratico
esegetica
la legge fallimentare non identifica in senso determinante una colpa ne' qualifica il danno risarcibile. normalmente il problema della responsabilita' si pone nell' individuazione della colpa quale trasgressione del dovere di diligenza e nel rapporto logico e razionale tra l' atto illecito ed il danno sofferto dal terzo. tale norma non e' applicabile al processo fallimentare per cui si ricorre ai principi di procedura civile: il danneggiato deve provare la mala fede del ricorrente; si deve tener conto solo del difetto di normale prudenza del ricorrente; il danneggiato deve fornire prove rigorose del pregiudizio lamentato; la responsabilita' del ricorrente deve essere attenuata essendo la sua attivita' autorizzata giudizialmente. il problema va risolto anche con esame del caso, indagando sui fini della parte. in definitiva la responsabilita' del creditore e' contenuta nei limiti del secondo comma art. 96 del codice di procedura civile.
art. 2043 c.c. art. 96 c.p.c. art. 21 l. fall.
Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino



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