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| IDG741000292 | |
| 74.10.00292 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| redazione
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| nota a comm. centr. sez. b trib. loc. 24 febbraio 1970, n. 2176
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| Boll. trib., an. 39 (1972), fasc. 4 (28 febbraio), pag. 332
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| l' a. giudica ovvio il principio, affermato dalla commissione
centrale, secondo cui nel caso di area acquistata per atto tra vivi
successivamente alla data di riferimento fissata dal comune al i
gennaio 1953, ai fini dell' imposta sugli incrementi di valore delle
aree fabbricabili deve assumersi come valore iniziale quello di
mercato alla data di acquisto, cioe' quello definito per l' imposta
di registro, non essendo applicabile la valutazione cosiddetta
automatica. secondo l' a. la decisione annotata e' interessante
perche' il comune ha proposto il ricorso volto all' applicabilita'
del valore automatico, che nella specie era evidentemente superiore a
quello di mercato all' epoca dell' acquisto, determinato ai fini
dell' imposta di registro e piu' sfavorevole al contribuente. l' a.
ne desume un profilo di incostituzionalita' dell' imposta.
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| art. 1 l. 5 marzo 1963, n. 246
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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