| l' a., riconoscendo l' insufficienza tecnica delle leggi di
finanziamento della cassa per il mezzogiorno (n. 608 del 1964, n. 717
del 1965 e n. 853 del 1971), afferma che le riforme necessarie per
tutto il paese passano in secondo piano di fronte alla necessita' di
sanare la "depressione meridionale". dopo aver compiuto un esame
delle carenze dell' intervento regionale in materia, causate
soprattutto dal potere centrale che ha disatteso, o addirittura
violato, gli artt. 117, 118, 119, 123 e 127 della costituzione, l' a.
avanza alcune proposte fra cui quella di attribuire alle regioni la
programmazione degli interventi, lasciando al governo solo un diritto
di veto, dopo aver criticato la legge 30 luglio 1959, n. 623 sugli
incentivi creditizi come "essenzialmente antiregionalista", l' a.
conclude affermando che le regioni potranno validamente intervenire
nel campo dei "progetti speciali".
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