| l' a., prendendo in esame le cause piu' profonde della "malattia"
della moneta, sostiene che la fragilita' del dollaro ha originato
distorsioni nelle singole economie del continente europeo. l' a.
sostiene quindi che i fenomeni monetari non sono altro che il
riflesso di rapporti economici e finanziari derivanti piuttosto dall'
andamento della produzione, degli investimenti, del commercio, che
non dai precari "valori" di scambio delle monete. l' a. conclude
affermando che, in italia, la situazione internazionale ha provocato
una serie di duri contraccolpi, accentuati anche dalla errata
politica finanziaria della banca d' italia, che favorisce l'
internazionalizzazione senza controllo del capitale privato e
pubblico nazionale.
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