| 90637 | |
| IDG750600033 | |
| 75.06.00033 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| antuofermo angelo
| |
| la polizia giudiziaria nel procedimento di riforma del c.p.p.
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Corti BA LE PZ, s. 4, an. 39 (1971), fasc. 3-4 ( dicembre), pt. 4,
pag. 459-481
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d61003; d6101; d6030
| |
| teorico-sistematico; critico-sociologico
| |
| formale
| |
| | |
| | |
| l' a. esamina i punti che si occupano della polizia giudiziaria nel
disegno di legge-delega per l' emanazione del nuovo codice di
procedura penale, secondo il testo approvato dalla camera dei
deputati nella seduta del 22 maggio 1969. secondo l' a., il disegno
di legge segna giustamente dei chiari limiti all' attivita' di
polizia giudiziaria al fine di evitare che detta attivita' prevalga
su quella del pubblico ministero, al quale compete secondo l' art.
112 della costituzione l' esercizio dell' azione penale, ed affinche'
non impronti di se' l' intero procedimento penale, come oggi avviene,
a scapito dell' oralita' e dell' immediatezza. l' a. ritiene pero'
che il disegno di legge contenga alcune soluzioni, in particolare il
divieto fatto alla polizia giudiziaria di verbalizzare gli esami dei
testimoni e dei sospettati del reato e le limitazioni impostegli in
tema di ricognizioni e confronti, le quali finiranno per intralciare
quel cammino della giustizia che, nell' interesse di tutti, dovrebbe
essere rapido e sicuro.
| |
| | |
| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
| |