| 90787 | |
| IDG750600223 | |
| 75.06.00223 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| geraci luigi
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| premesse allo studio per un inquadramento della responsabilita' per
l' esercizio di attivita' pericolosa
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| comunicazione al congresso regionale dell' associazione
internazionale di diritto delle assicurazioni sezione piemonte e
valle d' aosta
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| Arch. giur. circ., s. 3, an. 17 (1971), fasc. 11-12, pag. 1001-1010
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d3052
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| teorico-sistematico
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| formale
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| l' a. critica la qualificazione della responsabilita' ex art. 2050
codice civile come responsabilita' oggettiva, perche' contrastante
sia con i principi generali del sistema, per il quale non vi e'
responsabilita' senza colpa, sia con la dizione letterale della
norma, che si limita a definire uno specifico tipo di diligenza. con
riferimento all' art. 2051 codice civile la discriminazione normativa
dipende dal fatto che il danno sia causato dalla cosa sotto la
direzione di chi ne fa uso oppure sfuggendo a tale direzione. ritiene
inoltre applicabile alla pubblica amministrazione la norma de qua,
ove ricorra il concreto accertamento di una condotta colposa. infine
l' a. rileva come la pericolosita' debba essere insita nell'
attivita' e non nel risultato.
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| art. 13 cost.
art. 28 cost.
art. 2043 c.c.
art. 2050 c.c.
art. 2051 c.c.
art. 2054 c.c.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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