| 91032 | |
| IDG751200252 | |
| 75.12.00252 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| terenziani p.m.
| |
| discrezionalita' (tecnica o amministrativa?) e bellezze naturali
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a cons. stato, sez. iv, 27 luglio 1973, n. 738
| |
| Foro it., an. 98 (1973), fasc. 12, pt. 3, pag. 385-387
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d18250; d11180
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| la sentenza annotata tratta di piani paesistici e di violazioni della
legge sulla tutela delle bellezze naturali o panoramiche. l' a. della
nota, dopo aver precisato che il piano paesistico si pone nei
confronti della vincolazione paesistica genericamente prevista dalla
legge n. 1497 del 1939 come una determinazione dettagliata e puntuale
degli obblighi ed oneri gravanti sul bene protetto, coglie una
contraddizione fra 2 brani della sentenza in rassegna: il consiglio
di stato, infatti, dopo aver rilevato che l' attivita' mediante la
quale l' amministrazione adotta una misura sanzionatoria e' vincolata
"essendo essa tenuta a reagire ogni volta che si sia in presenza di
violazioni o abusi della legge sulla tutela delle bellezze naturali o
panoramiche", conclude invece sottolineando che "rientra nella
valutazione amministrativa di merito, insindacabile in sede di
legittimita', l' apprezzamento del pregiudizio che le costruzioni
abusive rechino all' aspetto esteriore della zona vincolata". per il
commentatore, comunque, l' attivita' che funge da presupposto per l'
adozione di una misura repressiva va qualificata come vera e propria
attivita' discrezionale.
| |
| l. 29 giugno 1939, n. 1497
r.d. 3 giugno 1940, n. 1357
| |
| Centro diretto da V. Napoletano - Roma
| |