Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


91223
IDG751200513
75.12.00513 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
bonadonna giuseppe
rilevanza delle modalita' di accadimento nel disastro colposo da inondazione, frana o valanga
nota a cass. sez. iv pen., 15-25 marzo 1971
Giust. pen., s. 7, an. 76 (1972), fasc. 1-2, pt. 2, pag. 5-47
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d51402; d51403; d51405
l' a. afferma che dalla struttura formale degli artt. 426, 427 e 449 del codice penale si deduce che la nozione del disastro comprende ed assomma tutti gli eventi previsti nel capo primo del titolo sesto, per cui non si debbono in ogni caso configurare piu' reati di disastro per la semplice coincidenza di piu' fatti di danneggiamento. l' a. concorda, quindi, con la sentenza della suprema corte che ha escluso, nel caso del vajont, la configurabilita' di un concorso formale tra i reati di disastro colposo da frana e da inondazione ed ha invece ritenuto l' esistenza di un unico delitto colposo, avendo riconosciuto che i fenomeni si sono avverati in contestuale progressione naturalistica e per effetto di condotta e serie causale uniche.
art. 426 c.p. art. 427 c.p. art. 449 c.p.
Centro diretto da V. Napoletano - Roma



Ritorna al menu della banca dati