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| IDG751200515 | |
| 75.12.00515 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| cersosimo domenico
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| ancora in tema di interpretazione degli articoli 31, 34, 38 dell'
ordinamento giudiziario
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| Giust. pen., s. 7, an. 77 (1972), fasc. 1-2, pt. 1, pag. 89-91
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| d023
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| l' a., rifacendosi anche a due sentenze della corte costituzionale,
afferma che la concezione di cui agli artt. 31, 34 e 38 dell'
ordinamento giudiziario, la quale sembra implicare una strutturazione
gerarchica dell' organo giudiziario di pretura, deve ritenersi
superata dalle nuove disposizioni di legislazione ordinaria (legge 24
maggio 1951, n. 392) e costituzionale (articoli 101 e 107); in virtu'
di queste disposizioni, i magistrati, distinguendosi solo per le
funzioni svolte ed essendo soggetti solo alla legge non possono
trovarsi in posizione di subordinazione gerarchica sia nell' ambito
di uno stesso organo, sia nei rapporti tra organi diversi.
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| art. 31 ord. giud.
art. 34 ord. giud.
art. 38 ord. giud.
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