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Documento


91276
IDG751200569
75.12.00569 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
carta aldo
obiettivita' della colpevolezza
Giust. pen., s. 7, an. 77 (1972), fasc. 5, pt. 1, pag. 225-235
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d50104
il desiderio del conseguimento di una "pura oggettivita'", l' errata identificazione di "soggettivo" con "psicologico" e di questo con "psichico" ha portato ad una nozione di "colpevolezza obiettiva" che prescinde da qualsiasi valutazione relativa al soggetto per basarsi esclusivamente sul "fatto" concepito quale fattore di irrefutabile validita' per porre un giudizio. secondo l' a., la colpevolezza, che pure e' un elemento soggettivo del reato, deve essere considerata obiettivamente, ma tale obiettivita' non deve limitarsi al fatto e deve comprendere anche il soggetto agente inteso, pero', in senso generico, astratto, senza considerazioni per il suo movente intimo, intenzionale, ma solo per il lato obiettivo del suo agire.
art. 42 c.p.
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