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| IDG751200590 | |
| 75.12.00590 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| barone giuseppe
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| le dichiarazioni del contravventore nel "processo verbale" di
contravvenzione stradale
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| nota a cass., sez. v, pen., 20 aprile 1970
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| Giust. pen., s. 7, an. 77 (1972), fasc. 7, pt. 3, pag. 401-408
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d5350; d6101
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| l' a., dopo un ' attenta analisi dell' attivita' della polizia
giudiziaria, conclude, contrariamente all' opinione della corte, che
questa non e' un organo amministrativo e non esplica funzioni
amministrative, bensi' processuali; egli, inoltre, sostiene che, in
particolare il processo verbale di contravvenzione, accertando un
reato e l' identita' del suo autore, deve considerarsi un atto di
contestazione dell' accusa e quindi un atto processuale; qualora poi
tale processo verbale contenga anche l' interrogatorio del
contravventore, deve considerarsi atto istruttorio a tutti gli
effetti. l' a. conclude precisando che questa opinione non puo'
essere infirmata neppure dalla cosidetta depenalizzazione di molte
norme del codice della strada, anche perche' le piu' gravi violazioni
del codice stesso ne sono rimaste fuori.
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