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| IDG751200607 | |
| 75.12.00607 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| montone ivan
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| motivi dell' appello proposto dal p.m. avverso la sentenza. pret.
napoli, 29 settembre 1971
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| Giust. pen., s. 7, an. 77 (1972), fasc. 8-9, pt. 2, pag. 655-661
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d50108; d5350
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| il pretore di napoli aveva affermato che guidare autoveicoli senza
aver conseguito la patente, ma dopo il superamento degli esami, non
costituiva reato, per inidoneita' dell' azione che ne rendeva
impossibile l' evento, essendo priva di capacita' lesiva dell'
interesse tutelato dall' art. 80 del codice della strada. il pubblico
ministero, proponendo appello avverso tale sentenza, rilevava che la
motivazione di tale sentenza non era giuridicamente corretta, perche'
la normativa del reato impossibile era estranea all' accertamento che
il pretore era chiamato a compiere. il pubblico ministero, inoltre,
faceva notare il pericolo insito in una tale impostazione del
problema e la possibilita' di una generalizzazione di tale
conclusione anche ad altre attivita' per le quali e' richiesto un
titolo di abilitazione.
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| art. 80 d.p.r. 15 giugno 1959, n. 393
art. 49 c.p.
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