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| IDG751200948 | |
| 75.12.00948 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| rossi adriano
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| girata per l' incasso e detrazione del passivo nell' imposta di
successione
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| nota a trib. roma 9 dicembre 1970
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| Giur. merito, an. 5 (1973), fasc. 3, pt. 3, pag. 144-146
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d23114; d3140
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| si esprime adesione alla sentenza annotata che ha risolto una
controversia riguardante la deducibilita' di un debito cambiario
dall' asse ereditario al fine del pagamento dell' imposta di
successione. si contestava da parte della finanza che fossero idonei
a dimostrare la passivita' risultante dalle cambiali esibite l'
annotazione degli effetti nei libri contabili del giratario per l'
incasso dei titoli e la sua dichiarazione di sussistenza del credito,
sostenendosi che il giratario per l' incasso non poteva considerarsi
come creditore, essendo un mandatario del creditore girante. il
tribunale ha invece affermato che il giratario per l' incasso puo'
esercitare tutti i diritti inerenti alla cambiale, ivi compresa l'
attivita' di annotamento degli effetti nei registri contabili e
quella di certificazione della sussistenza del credito.
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| art. 22 r.d. 14 dicembre 1933, n. 1669
art. 2013 c.c.
art. 45 l. 30 dicembre 1922, n. 3270
art. 48 l. 30 dicembre 1923, n. 3270
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