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91778
IDG751201142
75.12.01142 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
mandrioli crisanto
separazione per ordinanza presidenziale
Riv. dir. proc., s. 2, an. 27 (1972), fasc. 2, pag. 204-252
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d4410
l' a., prendendo lo spunto da un volume del cipriani nel quale si sostiene che l' ordinanza presidenziale si pone come fonte di un tertium genus di separazione, assume che l' ordinanza e' condizionata nella sua efficacia o nella sua permanenza in vita, dalle vicende del processo, ossia dalle pronunce che via via chiudono i singoli gradi o le singole fasi del processo. solo nell' ipotesi in cui sopravverra' l' estinzione del processo potra' cominciare per l' ordinanza presidenziale una vita autonoma e sempre che nel frattempo non venga proposto un nuovo ricorso per l' inizio di un nuovo processo. conclude sostenendo che l' ordinamento non considera l' ordinanza de quo come autonoma base di un diverso tipo di separazione, prevedendo che tale ordinanza possa assumere autonoma efficacia, nel concorso delle precisate condizioni, fondata sulla volonta' dei coniugi.
art. 189, comma 2, disp. att. c.p.c. art. 310, comma 2, c.p.c.
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