| 91780 | |
| IDG751201145 | |
| 75.12.01145 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| costa sergio
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| nuove considerazioni sull' art. 28 della legge 20 maggio 1970, n. 300
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| nota a pret. treviso 3 ottobre 1970
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| Riv. dir. proc., an. 27 (1972), fasc. 2, pag. 363-371
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d762
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| l' a., prendendo lo spunto da una sentenza del pretore di treviso,
osserva che il procedimento ex art. 28 non puo' qualificarsi di tipo
inquisitorio in quanto inizia a istanza di parte, mentre i poteri del
giudice sono limitati all' assunzione di sommarie informazioni che
peraltro sono previste dal codice di procedura civile anche in altri
casi quali ad esempio il procedimento di sequestro che si inserisce
certamente nell' alveo del processo dispositivo. rileva poi, in
contrasto con quanto ritenuto dal pretore, che nella procedura ex
art. 28 sia ammissibile l' ammissione della consulenza tecnica,
considerato che la stessa non deve essere necessariamente una
relazione scritta ma puo' anche consistere in chiarimenti dati al
giudice in udienza dal consulente. ritiene infine che contro la
sentenza del tribunale emessa dopo l' opposizione proposta avverso il
decreto del pretore, sia ammissibile l' appello.
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| art. 28 l. 20 maggio 1970, n. 300
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