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91875
IDG751201240
75.12.01240 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
cacciavillani ivone
configurabilita' del reato di appropriazione indebita a carico dell' amministratore di persona giuridica; in particolare del parroco in danno della chiesa parrocchiale
Giust. pen., vol. 14, an. 77 (1972), fasc. 12, pt. 2, pag. 888-895
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d3001; d51915; d94375
l' a. esclude che, nel caso in cui l' amministratore di una persona giuridica di appropri, a proprio profitto, di beni di proprieta' di questa, si possa configurare il delitto di appropriazione indebita, perche' costui ne' possiede, ne' detiene i beni di proprieta' della persona giuridica; si potranno, eventualmente, a seconda della natura della persona giuridica in cui danno l' illecito viene commesso, configurare altri reati. in particolare, il rapporto che lega il parroco ai beni di un ente ecclesiastico non congruabile resta del tutto estraneo al nostro ordinamento giuridico; pertanto, secondo l' a., e' esclusa in modo assoluto la configurabilita' sia del reato di appropriazione indebita che di qualsiasi altra ipotesi di reato.
art. 646 c.p.
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