| l' a. condivide la sentenza del consiglio di stato, sez. v, 20 marzo
1973, che, a proposito dei poteri del sindaco in seguito ad
annullamento giurisdizionale di licenza edilizia, da lui stesso
concessa, afferma sostanzialmente che, una volta intervenuto l'
accertamento giurisdizionale, con formazione del giudicato sulla
eccessivita' dell' altezza di un edificio secondo determinate norme
edilizie, non puo' essere consentito, in sede di esecuzione del
giudicato, di variare i termini di riferimento dell' altezza, cosi'
come presi in considerazione dalla decisione di annullamento e dall'
accertamento dell' illegittimita'.
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