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| IDG751201673 | |
| 75.12.01673 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| salazar michele
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| ancora in tema di retribuzione nel pubblico impiego
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| nota a c. cost. 20 febbraio 1973, n. 10
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| Riv. giur. scuola, an. 12 (1973), fasc. 2, pag. 175-179
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d14315; d0400
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| la sentenza annotata ha dichiarato la illegittimita' costituzionale
dell' art. 3, i comma, regio decreto legge 1 giugno 1946, n. 539 e
dell' art. decreto legge del capo provvisorio dello stato 31 dicembre
1947, n. 1687, i quali statuiscono che il professore non di ruolo che
abbia un impiego alle dipendenze dello stato o di altri enti pubblici
e' compensato in ragione di due terzi della misura oraria della
retribuzione. il commentatore concorda con il giudizio della corte
costituzionale, rilevando che la difformita' degli articoli citati
con la norma generale sul cumulo delle retribuzioni (art. 99 testo
unico approvato con regio decreto legge 30 dicembre 1923, n. 2960),
la quale prevede in caso di cumulo di retribuzioni, la riduzione di
un terzo di quella misura, non e' giustificata da obbiettiva esigenza
di differenziazione, e costituisce quindi violazione del principio di
uguaglianza sancito dall' art. 3 della costituzione.
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| art. 3, i comma, r.d.l. 1 giugno 1946, n. 539
art. 1 d.l.c.p.s. 31 dicembre 1947, n. 1687
art. 3 cost.
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